Galline Ovaiole: Come allevarle nel cortile di casa

Galline Ovaiole: Come allevarle nel cortile di casa

Galline Ovaiole: Come allevarle nel cortile di casa

Allevare a casa le galline ovaiole ci permette di ottenere uova di qualità e soprattutto sane, con la garanzia di avere nella nostra tavola un alimento di qualità superiore. Per poter allevare con successo le galline ovaiole non c’è bisogno che tu sia un avicoltore esperto, basta somministrare una corretta alimentazione e seguire alcune linee guida atte a garantirne il benessere, queste buone pratiche le faranno eccellere dal punto di vista produttivo.

Quante galline ovaiole servono per una sufficiente produzione di uova fresche?

Per rispondere a questa domanda, basta sapere quante uova in media riesce a produrre in un anno la nostra gallina. La deposizione delle uova è influenzata da fattori genetici e ambientali. Esistono delle razze utilizzate negli allevamenti intensivi che riescono a produrre oltre 240 uova all’anno, mentre quelle che vengono normalmente allevate nei nostri cortili depongono dalle 120 alle 200 uova annue. Lo stato sanitario degli animali ovviamente influisce sulla produzione, pertanto si raccomanda di pulire frequentemente il ricovero. Le fredde temperature invernali e il caldo afoso estivo inibiscono la deposizione delle uova da parte delle nostre amiche. Tenendo conto di quanto sopra, potremmo rispondere alla domanda dicendo che tre o quattro galline sono sufficienti per il fabbisogno di uova per una famiglia media.

Quale razza scegliere?

Esistono in commercio molte razze di galline ovaiole selezionate per la produzione di uova, consigliamo di scegliere una varietà di taglia contenuta adattabile a pollai di dimensioni modeste e a piccoli giardini.

Razza Isabrown e Hy-Line Brown

La classica gallina ovaiola rossa usata negli allevamenti industriali e adattabile al pollaio casalingo, riesce a produrre almeno 240 uova ogni anno con un peso di 60-65 grammi, si raccomanda di acquistarle quando hanno almeno 20  settimane.

Razza Livornese

Una delle più famose razze autoctone, di colore bianco, dotata di notevole rusticità con una produttività inferiore alla Isabrown, fornendo dalle 120 alle 200 uova all’anno dal guscio molto chiaro, con un peso medio di 55-60 grammi.

Gallina Nera Harco

Unisce la produttività della Isabrown alla rusticità della Livornese.

Come allevare le galline ovaiole?

Prima di procedere all’acquisto delle galline, dovresti sincerarti di avere uno spazio sufficiente per garantirne il benessere, è sufficiente avere un ricovero chiuso (pollaio) per la notte e un giardino per consentire agli animali di razzolare in libertà. In genere si considera un minimo di 2 mq di giardino per ogni gallina. All’interno del pollaio bisognerà disporre i nidi per la deposizione delle uova, le galline si abitueranno con un po’ di pazienza a deporle sempre nello stesso posto. Il giaciglio per la deposizione delle uova si può costruire con una cassetta riempita di paglia, si raccomanda di mettere degli abbeveratoi e delle mangiatoie all’interno del pollaio, inoltre è una buona pratica fornirlo di posatoi in quanto le galline li adorano.

Sincerati che gli animali che acquisti siano vaccinati ed abbiano almeno 4 mesi di vita, inizieranno la produzione a circa 6 mesi..

Nelle ore diurne potete far razzolare liberamente le galline all’aperto, approfittate della loro assenza per pulire il pollaio, evitate inoltre l’accumulo di escrementi nella zona esterna. Durante la notte si raccomanda di chiudere le galline nel pollaio per tenerle al riparo dagli animali selvatici.

Alimentazione delle galline ovaiole

Prima di trattare l’argomento dell’alimentazione vogliamo spiegarti in breve come funziona il sistema digerente delle galline, così sarai in grado di somministrargli gli alimenti giusti. La gallina utilizza il becco per nutrirsi, tramite esso prende ed ingurgita il cibo che finisce nel gozzo. Qui gli alimenti vengono rimescolati e subiscono una prima digestione enzimatica, per una durata di circa 24 ore. Dopodiché nello stomaco ghiandolare i succhi gastrici e gli enzimi effettueranno una prima digestione della poltiglia alimentare. Il prossimo passaggio, nello stomaco muscolare, la poltiglia verrà sottoposta a triturazione. Durante questo passaggio sarà fondamentale la presenza di piccoli sassolini per sminuzzare correttamente erbe, verdure e sementi. La gallina ovaiola non ha bisogno di farine o polveri, ma di sostanze sbriciolate con granulometria e consistenze differenti.

Come gli uccelli in generale, le galline sono animali granivori, dunque la loro dieta è caratterizzata principalmente da cereali. Se lasciate razzolare liberamente, pascoleranno spontaneamente erba verde per soddisfare il loro fabbisogno vitaminico e sassolini per favorire la digestione. Importantissimo lasciare a disposizione sempre acqua fresca di bevanda, cambiarla spesso nelle torride estati e assicurarsi che non si congeli in inverno.

Una gallina consuma in media 110-150 grammi di mangime secco al giorno, nella fase dai 4 ai 6 mesi ti sconsigliamo di utilizzare mangimi che stimolano la produzione delle uova, in quanto il fisico dell’animale non è ancora pronto. In questo primo periodo potresti utilizzare i nostri prodotti: Mangime per Polli Misto Granaglie

Sempre riguardo l’alimentazione, se vuoi nutrire i tuoi volatili con un prodotto certificato Biologico, nel nostro store troverai un mangime completo in sacchi da 20 kg Ovofattoria Bio

Se seguirai questi consigli non ti resta che acquistare le tue galline ovaiole, gli alimenti necessari e attendere l’inizio della deposizione delle uova, in generale avverrà dopo la muta del piumaggio quando avranno tra le 20 e le 24 settimane di vita.

Ultimo consiglio, polli e galline sono animali sociali con un comportamento strutturato, quindi per fornirgli il massimo del benessere sarebbe buona cosa assicurare illuminazione, igiene e la presenza di un gallo.

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