I problemi gastrointestinali del cane sono molto frequenti: vomito, diarrea e stitichezza ne costituiscono la più caratteristica e costante espressione. Finché questi fenomeni sono transitori e passeggeri non devono destare preoccupazione, ma se persistono esprimono affezioni più o meno gravi che rendono necessario l’intervento del veterinario. 

Vomito 

Il vomito è un sintomo di varie patologie, costituisce un fenomeno molto comune nel cane e sovente non necessita di terapie. Una delle cause più frequenti è il sovraccarico di alimenti nello stomaco, l’indigestione, che potrebbe incorrere dopo che sono stati introdotti nel tubo digerente alimenti in eccesso ovvero di scarsa qualità nutrizionale, quindi indigesti, oppure se il cane mangia troppo avidamente così da perdere il senso di sazietà. Spesso a favorire l’indigestione intervengono speciali circostanze come presenza di corpi estranei, dispepsia, malattie gastrointestinali, una particolare debolezza dello stomaco oppure il freddo. Il nostro amico a 4 zampe in questo caso risulta inappetente, triste, inquieto, spesso si corica e si rialza con frequenza, può emettere lamenti, magari preso da dolori colici. Non sono rari i casi di guarigione immediata poiché il cane vomita facilmente, si consiglia nel caso si notino i sintomi suindicati di contattare il Medico Veterinario.

Gastroenterite

Altri problemi gastrointestinali del cane sono: la gastrite o infiammazione dello stomaco, l’enterite o infiammazione dell’intestino che possono evolversi isolatamente, spesso si associano dando luogo alla gastroenterite. La gastroenterite è comunissima nel cane, che riconosce come cause errori dietetici, ingestione di eccessive quantità di cibo, bassa qualità degli alimenti, disturbi della masticazione per cui il bolo alimentare si compone in pezzi troppo grossi che irritano la mucosa gastrica, parassiti animali (ad esempio ascaridi, protozoi e coccidi), corpi estranei, intolleranze e allergie alimentari. Il freddo, inoltre, ne è un fattore predisponente. Una gastroenterite di origine alimentare con scariche diarroiche più o meno frequenti, si osserva facilmente nei cuccioli nella fase di allattamento e post allattamento, in quanto il loro apparato digerente non è ancora del tutto sviluppato e il sistema immunitario è in fase di formazione, in quanto nei primi giorni di vita ha tratto beneficio dagli anticorpi presenti in primis nel colostro e successivamente nel latte materno.  Nella maggior parte dei casi, nel cucciolo scompare spontaneamente. Se i sintomi compaiono in età inferiore alle 3 settimane potrebbero essere causati da una patologia grave, pertanto non bisogna sottovalutarli. Per una buona salute dell’apparato digerente del cucciolo si consiglia di effettuare i cambi di alimentazione in maniera graduale, e di assicurarsi che venga vaccinato secondo il piano previsto dal Veterinario.

A seconda del suo decorso si può distinguere gastroenterite acuta e cronica. La forma acuta generalmente ha un breve decorso, di pochi giorni e in taluni casi potrebbe assumere una forma grave.. Per accelerare il processo di guarigione esistono alimenti dietetici ricchi di fibre insolubili, che assorbono acqua nella parte finale dell’intestino contribuendo al compattamento delle feci. Inoltre avendo questi prodotti un elevato valore nutrizionale, la razione giornaliera risulta inferiore all’alimento fisiologico con conseguente diminuzione dell’ingombro all’interno dell’apparato digerente. La forma cronica invece può durare per lungo tempo in quanto potrebbe dipendere da molteplici cause, pertanto prima di sostituire l’alimentazione del tuo amico a 4 zampe sono consigliati degli esami approfonditi dal Medico Veterinario.

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